GARR NEWS n.27 è online

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Copertina GARR News 27 Parliamo di cambiamenti per la rete GARR e dentro l’associazione che la gestisce. In primo luogo diamo il benvenuto alla nuova direttrice Claudia Battista, che subentra a Federico Ruggieri nella guida del Consortium GARR. Sempre ai vertici dell’organizzazione vi è un nuovo presidente, Maurizio Tira, professore ordinario dell’Università di Brescia. C’è poi la nuova rete GARR-T che, con una capacità di multipli di Terabit, darà all’Italia un’infrastruttura tra le più avanzate in Europa.Non si può parlare di cambiamento senza menzionare i progetti nazionali finanziati dal PNRR che vedono GARR tra i protagonisti , ossia il Centro Nazionale HPC, Big Data e Quantum Computing (ICSC) e TeRABIT: grazie alla calcolo ad alte prestazioni permetteranno alla ricerca italiana ed europea di essere a prova di futuro. Questo e molto altro in una edizione che spazia dai servizi (dove ci sono delle interessanti novità!), alla formazione, alla tecnologia cloud e all’evoluzione della rete europea GÉANT.

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In evidenza:

Caffè scientifico
Il calcolo ad alte prestazioni (HPC, High Peformance Computing) e l’analisi e gestione dei Big Data sono temi strategici per affrontare le grandi sfide del futuro. Per questo è nato il Centro Nazionale HPC, Big Data e Quantum Computing (ICSC). Intervista a Claudio Grandi (INFN) e Sanzio Bassini e Mirko Cestari (CINECA). (di F. Tanlongo e M. Vario)

GARR-T, TeRABIT e ICSC: tre progetti per una rete nazionale unitaria(di M. Vario, F. Tanlongo)

E sempre in merito al progetto ICSC, “possiamo scegliere di fare solo coordinamento, oppure possiamo scegliere di fare qualcosa in più, ovvero costruire una vera e propria comunità” parola di Paola Inverardi, GSSI.


Osservatorio della rete
Inizia l’era GARR-T! Con l’avvio della migrazione della rete a pacchetto, la nuova rete inizia ad essere operativa e decine di sedi possono già beneficiare delle sue potenzialità. (di C. Volpe)

Quali sono gli effetti dell’adozione di servizi incloud pubblica? Claudia Battista, direttrice GARR, propone un vademecum per aiutare gli utenti delle reti della ricerca a scegliere consapevolmente ed evitare brutte sorprese.

Intervista a Jan Reister, dell’Università di Milano, sulla progettazione delle reti Wi-Fi universitarie. (di M. Vario)


Servizi alla comunità
Vi raccontiamo la prima edizione della GARR Academy, l’iniziativa lanciata per formare e avviare al lavoro nuovi DevOps Engineer. (di C. Volpe)

Novità per il servizio IdP in the Cloud, il servizio di Identity as a Service per la comunità GARR. Con la nuova versione c’è maggiore efficienza e semplicità d’uso! (di M. Mieli)

Parliamo di connessione Wi-Fi, di eduroam e di password. Forse è tempo di eliminarle? Riflessioni sul futuro del roaming della ricerca (e sulla sicurezza dei suoi utilizzatori) (di D. Albrizio)

Cybersecurity
Anche i satelliti sognano l’antimalware! In Don’t Look Up! affrontiamo il tema delle comunicazioni satellitari che possono essere facilmente manipolate. (di S. Venuti)

Tra le diverse sfide insite nella trasformazione digitale, è necessario saper trasformare i cittadini da  “cyberzeros” in “cyberheroes. La parola a Luigi Rebuffi, Segretario Generale e fondatore dell’European Cyber Security Organisation (ECS).


Cloud
La strada è aperta per il digitale negli studi umanistici e nelle scienze del patrimonio culturale. Con il progetto Humanities and Heritage Italian Open Science Cloud (H2IOSC), a guida CNR, verranno infatti potenziati e federatati i nodi italiani delle infrastrutture di ricerca di DARIAH, E-RIHS, CLARIN e OPERA. (di S. di Giorgio)

Voce della comunità
I test online sono diventati molto diffusi nelle università come strumento di selezione e valutazione delle conoscenze in ingresso. Con Gianluca Cometa, vediamo come CISIA ha saputo affrontare l’impennata di richieste di questi test (TOLC) anche grazie alla collaborazione con GARR. (di M. Vario)

Il tema della didattica in rete è importante e, superato il periodo emergenziale, dimostra come sia importante ripensare al modo di fare lezione. Secondo Guglielmo Trentin, CNR-ITD, la soluzione più efficace per usare didatticamente la rete non è quella di riproporre dinamiche tipiche dell’aula, ma immaginare la rete come ambiente in cui dar vita ad attività didattiche basate su strategie attive e collaborative.

...E altre news dalla comunità GARR ne #laricercacomunica

Internazionale
Nell’ambito del progetto EOSC, è partito il progetto Skills4EOSC, un gruppo internazionale che si propone di formare la prossima generazione di esperti europei del data management per la ricerca. (di S. Di Giorgio)

Prime valutazioni su Horizon Europe con Marco Falzetti, direttore dell'APRE mentre con GÉANT inauguriamo una nuova fase del progetto che attraverso una nuova connettività anche a livello intercontinentale punta al Terabit. (di E. Bertazzon)

Ieri, oggi e domani
Ripercorriamo insieme le tappe che hanno portato alla fondazione del Consortium GARR, l’associazione che gestisce la rete GARR che ha da poco festeggiato il suo ventennale, presentata dal suo fondatore nonché direttore emerito, Enzo Valente.


Buona lettura!

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