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I protagonisti della ricerca d'eccellenza
I protagonisti della ricerca d'eccellenza

I protagonisti della ricerca d'eccellenza

| Redazione | GARR-X Progress
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INFRASTRUTTURE DIGITALI PER LA COMUNITÀ SCIENTIFICA

Una delle tre giornate del workshop di presentazione di GARR-X Progress è stata dedicata alle comunità scientifiche di vari ambiti disciplinari per discutere insieme il ruolo di rete e ICT nel supportare scienza e cultura e offrire nuovi strumenti per il lavoro quotidiano dei ricercatori, ma anche facilitare il trasferimento dei risultati all'impresa e alla società. Le infrastrutture digitali sono infatti considerate un volano fondamentale di sviluppo e, insieme ad alcuni protagonisti del mondo della ricerca e dell'impresa, si è discusso di come GARR-X Progress possa svolgere questo ruolo per le 4 Regioni della Convergenza, sul cui territorio già si trovano primarie Infrastrutture di Ricerca. Alcune di esse fanno parte della roadmap dello European Strategic Forum for Research Infrastructures (ESFRI), che raccoglie appunto le Infrastrutture di Ricerca di maggior interesse europeo.

EMSO • Osservazione degli oceani

È un'infrastruttura di ricerca ESFRI coordinata da INGV. Si tratta di una rete permanente di osservatori marini per il monitoraggio e lo studio dei processi di varia natura che hanno luogo nelle profondità oceaniche (geofisica, oceanografia, biologia). Comprende punti di osservazione dall’Artico all’Oceano Atlantico, al Mediterraneo e Mar Nero in un intervallo di profondità tra alcune decine a migliaia di metri.

Paolo Favali - INGV
Caratteristica dell’infrastruttura è di rendere disponibili i dati in modalità di open access. Si tratta di grandi moli di dati per cui è essenziale una elevata connettività tra i punti di osservazione. In Italia ne abbiamo due, in Sicilia e Campania, perciò il potenziamento della rete che avverrà con GARR-X Progress sarà particolarmente importante.

KM3NET • Telescopio sottomarino per neutrini cosmici

Presente nella roadmap dei progetti ESFRI, Km3Net è un telescopio per neutrini cosmici di alta energia, che mira a identificare le sorgenti astrofisiche dei raggi cosmici e dell’antimateria. L’infrastruttura, unica nel suo genere in Europa, sarà il più complesso laboratorio sottomarino abissale esistente al mondo e sarà aperto alle comunità di ricercatori che studiano le Scienze del Mare e della Terra.

Giorgio Riccobene - INFN
Il progetto prevede la costruzione di 5 strutture verticali alte fino a 750 metri collocate in mare a profondità abissali. Dei tre siti europei coinvolti, quello di Capo Passero in Sicilia è attualmente il più avanzato visto che è stato installato il primo rivelatore prototipo e si stanno acquisendo i dati. Uno dei principali fattori che ha permesso lo sviluppo del sito è la possibilità di sfruttare il collegamento con la rete GARR-X. Grazie al link in fibra tra la stazione di osservazione e i Laboratori Nazionali del Sud INFN a Catania, i dati possono viaggiare in tempo reale. La disponibilità di una rete veloce assume un valore ancora più alto se si considera l'estensione internazionale del progetto.

ELIXIR • Rete bioinformatica

Infrastruttura di ricerca ESFRI che ha l’obiettivo di facilitare la ricerca nel campo delle scienze biologiche, mettendo in contatto i laboratori di ricerca presenti in Europa per consentire loro di realizzare una rete infrastrutturale bioinformatica nella quale condividere ed archiviare i risultati raggiunti.

Graziano Pesole - CNR
Negli ultimi anni siamo di fronte ad una reale rivoluzione nel campo delle scienze biomolecolari, dovuta all'avvento dei sequenziatori di nuova generazione per cui si stanno producendo quantità di dati incredibilmente elevate, nell'ordine di Petabyte per anno, che richiedono un'infrastruttura adeguata per l'archiviazione e l'analisi. Costruire un'infrastruttura che armonizzi e razionalizzi le risorse di calcolo e di rete e che garantisca l'interconnessione mondiale è fondamentale.

Vulcamed • Monitoraggio sismico e vulcanico

Il progetto è finalizzato al potenziamento di infrastrutture di rilevanza strategica per la ricerca vulcanologica, geotermica e sismologica, per il monitoraggio dei rischi naturali, per la sicurezza del territorio e per il controllo ambientale. Obiettivi sono il miglioramento degli strumenti scientifici, lo sviluppo di una Wide Area Network, basata su GARR-X Progress, per la trasmissione dei dati scientifici e il potenziamento dei sistemi di supercalcolo e Grid

Marcello Martini - INGV, Osservatorio Vesuviano
Sono coinvolte nel progetto diverse sedi INGV: l'Osservatorio Vesuviano, le Sezioni di Catania e Palermo e una sede operativa di Grottaminarda (AV). Sono tre i livelli di attività: il potenziamento delle attrezzature per il monitoraggio in aree vulcaniche, la realizzazione di una rete telematica basata su tecnologia Hiperlan per raggiungere i siti remoti e la disponibilità di risorse del calcolo. Trasmettere i dati in rete è fondamentale non solo per la ricerca ma anche per fini di protezione civile.

TEDAT • Tecnologie per materiali e trasporti

Il progetto, finanziato nell'ambito del PON Ricerca e Competitività 2007-2013, affronta il tema delle tecnologie dei trasporti rispetto a problemi quali emissioni, impatto ambientale, sicurezza, efficienza energetica. Con approccio basato su nanoscienze e nanotecnologie, l’obiettivo è sviluppare materiali innovativi e sostitutivi di materie prime che hanno un elevato impatto sul settore dei trasporti.

Silvio Migliori- ENEA
Il progetto coinvolge i centri ENEA di Brindisi e Portici (NA) dove verranno potenziate le infrastrutture e i laboratori relativi alla caratterizzazione dei materiali e il centro di supercalcolo a Portici. Tutte le infrastrutture saranno interconnesse in rete con GARR-X in modo tale da potervi accedere da tutta Italia e permettere collaborazioni tra comunità di ricerca tematiche.

GISLab • Dal territorio ai beni culturali

GISLab è un laboratorio di ricerca congiunto tra CNR e Università di Palermo per lo studio di applicazioni relative a sistemi informativi territoriali. Tra gli obiettivi delle attività di ricerca ci sono la pianificazione territoriale informatizzata e il recupero dei beni culturali e archeologici e dell’ambiente.

Andrea Scianna - CNR
Negli ultimi anni siamo sempre più orientati allo studio di sistemi informativi territoriali 3D. La loro importanza è nel dettaglio delle informazioni sul territorio e sui beni culturali. Alcune applicazioni richiedono l'elaborazione di modelli concettuali, cioè metodi di descrizione di beni che vengono resi disponibili in rete. La finalità è quella di aprire l'accesso a questi dati in modo da promuovere il territorio e il suo patrimonio culturale.

RECAS • Calcolo distribuito

ReCaS è un progetto PON Ricerca e Competitività 2007-2013, con lo scopo di rispondere alla sempre crescente necessità, da parte di numerosi settori della ricerca scientifica, di disporre di grandi risorse di calcolo e archiviazione. Il progetto intende realizzare di un'infrastruttura di calcolo distribuita Grid e Cloud nelle quattro Regioni Convergenza. Caratteristiche principali saranno la potenza di calcolo e la capacità di memorizzazione di dati al servizio di tutta la comunità scientifica.

Roberto Bellotti - Università degli Studi di Bari e INFN
Con questo progetto si andranno a potenziare quattro datacenter già esistenti nelle regioni del Sud. Qui è prevista la costituzione di centri di calcolo a elevatissime prestazioni tra i più avanzati in Italia. Trattandosi di un'infrastruttura distribuita su 4 nodi, l'intervento di GARR-X Progress sarà fondamentale per garantire la massima efficienza nella trasmissione dei dati tra i vari centri e verso l'esterno.

Workshop GARR_X progress Palermo

Le attività di comunicazione e promozione sul territorio

La prima presentazione pubblica di GARR-X Progress si è tenuta a Palermo il 31 Marzo 2014, mentre la seconda giornata di incontro si terrà il 19 giugno a Napoli presso la Città della Scienza.

Per affrontare i diversi aspetti del progetto e raggiungere tutte le quattro regioni interessate dall'intervento di GARR-X Progress, sono in programma, nei prossimi mesi, altre due tappe in Puglia e Calabria.

Tutte le presentazioni e i materiali dei workshop sono disponibili online nei siti degli eventi raggiungibili dal sito principale di progetto: www.garrxprogress.it

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