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Cosa è Bitcoin e come si usa?
Cosa è Bitcoin e come si usa?

Cosa è Bitcoin e come si usa?

| Roberto Cecchini | Risponde cecchini

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Bitcoin è un completo ecosistema digitale monetario. Con lo stesso termine si indicano sia le unità monetarie scambiate tra i partecipanti, sia il protocollo di comunicazione (di solito via Internet) di cui esistono implementazioni su una grande varietà di dispositivi.

Il sistema è di tipo peer-to-peer completamente distribuito. La creazione di moneta avviene tramite un processo di validazione delle ultime transazioni, detto mining. Chiunque può operare come miner, utilizzando le proprie risorse hardware (ormai è necessario hardware specializzato).

La difficoltà del processo varia automaticamente in modo che in media ogni dieci minuti venga trovata una soluzione, indipendentemente dal numero dei miner. Al risolutore vengono assegnati nuovi bitcoin, eliminando così la necessità di una banca centrale [v.gd/kunubi].
L'uso dei bitcoin è in espansione [v.gd/fehodo] e non è ovviamente limitato ad acquisti illegali sul Dark Web [v.gd/vukeja], anche se questa è la sua pessima fama.

Come funziona

Per prima cosa bisogna creare il proprio wallet (o anche più di uno). Per motivi di sicurezza consiglio una versione conservata sul proprio hardware, ad esempio multibit [v.gd/mikuja]. Una volta creato il wallet, si possono acquistare i bitcoin. Oltre al mining, i metodi sono molteplici [v.gd/giwilo, v.gd/sunoqu]: fate molta attenzione alle truffe, tutt'altro che infrequenti. Il tasso di cambio è molto variabile e le commissioni possono incidere pesantemente (a fine novembre 1 BTC valeva intorno a 300 €). In ogni caso, nella transazione dovrete indicare il vostro bitcoin address, una stringa alfanumerica comunicata dal wallet (ne potete avere quanti ne volete). Perché una transazione diventi valida e i bitcoin siano spendibili, deve essere inclusa in un blocco, convalidato da un miner e aggiunto alla lista di tutte le transazioni bitcoin (la blockchain), come detto prima. La sicurezza della validità aumenta con il passare del tempo, man mano che nuovi blocchi convalidati vengono aggiunti alla blockchain. Tutte le transazioni, fin dalla prima, sono visibili in rete [ad es. su v.gd/ufomiv e v.gd/jibequ, che hanno anche molte statistiche interessanti]. Spendere bitcoin è molto più facile: basta indicare l'importo e l'indirizzo del wallet del beneficiario. Ogni transazione include anche una provvigione destinata al miner che la convaliderà inserendola nella blockchain. La cosa più rivoluzionaria di Bitcoin, probabilmente, non è tanto l'aspetto monetario quanto il meccanismo della blockchain, un sistema che permette la collaborazione tra sconosciuti senza dover ricorrere ad un'autorità centrale (un meccanismo per creare fiducia) e che può avere un'infinità di altri utilizzi. Si vedano ad esempio questi due articoli apparsi sull'Economist: v.gd/ixulow e v.gd/tuduzu.

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