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Adeguamento dei Punti di Presenza della rete
| Redazione | GARR-X Progress
LA VOCE DEI PROTAGONISTI
I tecnici dei POP delle Università coinvolte nel progetto ci parlano dell'avanzamento dei lavori e nei progressi nell'adeguamento della rete.
Francesco Casalino - Università degli Studi di Bari
Alla fine del mese di luglio, in base all’esito delle gare e alle nuove specifiche emerse, ci siamo accordi che la sede del pop non era idonea ad ospitare i nuovi apparati di GARR-X Progress. Ricordo ancora come se fosse oggi la chiacchierata al telefono con Alessandro Inzerilli in cui apprendevo che il peso della stazione di energia che avremmo dovuto ospitare era di circa 800 chili! Stavamo quasi per desistere…ma la consapevolezza di cosa avrebbe voluto dire per il nostro ateneo essere coinvolti in un progetto così ambizioso in termini di opportunità e prospettive di crescita, ci ha dato la fermezza della convinzione che la soluzione c’era, bisognava solo trovarla! E infatti l’abbiamo trovata nell’edificio che una volta era adibito a centrale telefonica Telecom. Ovviamente c’erano molti lavori da fare ma gli spazi erano assolutamente idonei a ospitare i nuovi apparati. E così è stato…ci siamo rimboccati le maniche e grazie ad una stretta collaborazione con i colleghi dell’area tecnica e del servizio di protezione e prevenzione, siamo riusciti ad indire e assegnare le gare in tempi brevi e terminare i lavori nei tempi previsti tanto è vero che al momento i nuovi apparati di GARR-X Progress sono già accesi e funzionanti. E’ una soluzione valida in prospettiva, in quanto espandibile e scalabile, che ci apre a nuove opportunità, come il collegamento diretto con l’ Albania ad esempio, e ci permette di soddisfare richieste crescenti di banda come quella del nuovo edificio della farm di supercalcolo RECAS del dipartimento di fisica della nostra università. Inoltre al momento abbiamo una rete metropolitana proprietaria in fibra ottica che collega i plessi dell’Università di Bari mentre i siti remoti di Brindisi e Taranto sono collegati tramite circuiti forniti dagli operatori commerciali. Ora questi siti potranno essere collegati con fibre GARR con evidenti vantaggi in termini di costi e di moltiplicazione della banda di almeno un fattore 5.
Enzo Saraceno - Universita' degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro
Siamo nel pieno dei lavori: proprio adesso nella sala PoP di GARR-X si stanno installando alcune schede. Abbiamo già attivato alcuni apparati e nei prossimi giorni contiamo di terminare tutto, ci hanno chiesto la disponibilità per poter lavorare anche nel periodo natalizio! Eh si, c’è stato tanto da fare e, grazie ad un supporto reciproco continuo tra il reparto rete, la nostra amministrazione e GARR è stato possibile soddisfare nei tempi previsti dal progetto GARR-X Progress le nuove specifiche emerse in base all’esito delle gare. Insomma posso dire che dopo 50 anni non abbiamo ancora un'autostrada degna di tal nome ma in un anno siamo riusciti a realizzare la nostra autostrada informatica! GARR ha oggi la sua saletta dedicata, chiavi in mano nel senso letterale del termine, ovvero con la possibilità di intervenire direttamente per le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria: un bel risultato per tutti. Un domani altri enti pubblici potranno utilizzare questo tipo di connettività, al momento infatti sono solo 2 le scuole connesse a GARR. Inoltre, essendo nel nostro campus preponderante l’ambito della biomedicina, credo che molte applicazioni di telemedicina potranno beneficiare della nuova connettività. Pensi che proprio stamattina hanno installato un nuovo sistema di calcolo ad alte prestazioni per fare operazioni nell’ambito del genoma umano e una banda ultralarga quale quella che abbiamo a disposizione potrà davvero fare la differenza.
Luca Marozzo - Università della Calabria, Cosenza
In poco tempo siamo riusciti a rifare di sana pianta tutto il locale CED per ospitare il pop di GARR-X Progress, intervenendo in particolare sull'impianto elettrico e di condizionamento, che sono stati rinnovati secondo le specifiche richieste dal progetto. Abbiamo dovuto attingere alle risorse del nostro Settore Reti e Sistemi del Centro ICT e dell’Area Risorse Mobiliari ed Immobiliari che ci ha dato una grossa mano in tutto questo periodo di lavori di adeguamento. Inoltre, lavorando nel contesto di una PA, abbiamo dovuto superare varie difficoltà amministrative in tempi molto stretti, dall’ottenimento di firme e nulla osta all’espletamento di numerose pratiche burocratiche. Il tutto è stato reso possibile grazie ad un stretto e continuo lavoro di squadra che ha visto il gruppo Operations del GARR sempre in primissima linea. L'estensione di banda per il nostro ateneo consente adesso di iniziare a pianificare applicazioni sulla rete finora impensabili, senza il timore della presenza di colli di bottiglia.
Antonio Campa - Università del Salento, Lecce
Passeremo Natale 2014 con GARR-X Progress. La predisposizione del PoP GARR-X Progress di Lecce è stata avviata nel corso dei primi mesi del 2014 ed è in fase di ultimazione. Al fine di garantire servizi di connettività h24, si è cercato di individuare un ambiente tecnico in grado di ospitare nuovi sistemi di trasmissione ed impianti dimensionati opportunamente per assicurare, compatibilmente con il budget a disposizione, l'operatività del PoP senza soluzione di continuità. Dati i tempi brevi previsti dal progetto, è stato necessario un notevole impegno per riportare le specifiche in un progetto preliminare redatto con la collaborazione delle professionalità degli Uffici Tecnici dell'Università. Partendo dal progetto preliminare è stato poi possibile redigere un progetto esecutivo con tavole e schemi che sono serviti per la predisposizione di una procedura di gara per l’assegnazione dei lavori a ditte esterne. Se tutto procederà speditamente, per la fine del 2014 non rimarrà altro che l'installazione dei nuovi apparati di routing e si potrà finalmente avviare il nuovo PoP. Al momento siamo collegati alla rete GARR ad 1Gbps ed è ragionevole pensare che fra non molto satureremo tale banda. L’incremento dei dispositivi che si collegano attraverso la rete wireless e del traffico da essi generato potrebbe raggiungere la massima capacità, lasciando poco spazio agli altri utenti di rete cablata. La possibilità di avere un collegamento a 10 Gbps, grazie al nuovo PoP ci permettera di:
- evitare la futura saturazione del collegamento ad Internet dell'Università;
- spostare in hosting esterno di alcuni servizi informatici per risparmiare sulle spese per la realizzazione e gestione delle nostre sale CED;
- realizzare progetti di disaster recovery, tra l'altro richiesti dal Codice dell'Amministrazione Digitale, facendo backup dei nostri database su server di altre università.
Inoltre, dal punto di vista dei nostri ricercatori, la disponibilità di banda del progetto GARR-X Progress potrebbe servire per garantire condizioni favorevoli per una partecipazione assidua e proficua a progetti di ricerca nazionali ed europei.
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