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La ricerca italiana ad EXPO 2015
La ricerca italiana ad EXPO 2015

La ricerca italiana ad EXPO 2015

| Maddalena Vario | Caffè scientifico

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Le attività degli enti connessi a GARR

Dal CNR all'ENEA agli Istituti Zooprofilattici sono molte le proposte degli enti di ricerca italiani presenti alla grande manifestazione EXPO 2015.

CNR per la validazione dei contenuti scientifici

 CNRIl CNR si prepara a ‘sbarcare’ all’EXPO 2015 con un ricco programma di 24 eventi di carattere interdisciplinare, la cui selezione si è tenuta in questi giorni presso la sede centrale dell’Ente. Tutti gli eventi si terranno presso il Padiglione Italia, del quale il CNR è consulente scientifico. Il palinsesto della ricerca si sviluppa attraverso un concept centrato sul cibo, declinato in sei temi caratterizzanti, e che prevede tre tipologie di incontri (scientifici, divulgativi e socioeconomici) con collegamenti esterni all’area espositiva e legati al territorio, grazie anche alla firma di un accordo con Regione Lombardia. Tra gli argomenti legati al tema "agricoltura e ambiente", trovano particolare rilievo le problematiche legate alla desertificazione, alla fame di acqua, al "food print", cioè il costo ambientale degli alimenti e al consumo di suolo. “Se oggi le persone da nutrire sono 7 miliardi, nel 2050 diverranno 9”, ricorda il direttore del Dipartimento di scienze bio-agroalimentari del CNR Francesco Loreto, citando dati FAO, “una crescita che si tradurrà nell’aumento del 60% della domanda di cibo e del 19% di quella di acqua per l’agricoltura. Di qui l’importanza di ottimizzare le risorse per produrre di più e meglio. Nel contempo, in Italia l’urbanizzazione negli ultimi 40 anni ha causato la perdita del 28% di superficie agricola utilizzata e ogni giorno si cementificano 100 ettari. Da qui la necessità di valorizzare anche le competenze del CNR in materia di osservazione del cambiamento dell’uso del suolo, e di protezione del territorio”. Nel vivo del tema su "fattori della produzione", saranno mostrate le ricerche di eccellenza ad esempio su agricoltura di precisione, biodiversità e miglioramento genetico.

Università per la divulgazione e la ricerca

 Università ad EXPOIl Comitato Scientifico per EXPO 2015 organizza e promuove convegni, eventi di approfondimento, di formazione e di sensibilizzazione sui temi relativi a “Nutrire il Pianeta, Energie per la vita” a cui è dedicata l'esposizione universale di EXPO 2015 a Milano. Inoltre, patrocina progetti realizzati dalle singole università che ne fanno parte, nonché quelli realizzati da altre università, centri di ricerca nazionali ed internazionali. Lo presiede la prof.ssa Claudia Sorlini, già Preside della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano e ne fanno parte prorettori e delegati dei rettori di tutte le università milanesi che hanno sottoscritto un protocollo di intesa con il Comune, assieme a rappresentanti di altre istituzioni. Il Comitato collabora con diversi soggetti: le università italiane impegnate nell’approfondimento scientifico, nella divulgazione e nella promozione dei temi e dei valori di EXPO e con molte istituzioni di ricerca nazionali; il gruppo di lavoro della Commissione europea delegato a rappresentare l’Europa all’EXPO; il Padiglione Italia della società EXPO 2015; il MIUR e l'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia per il progetto Scuole x EXPO 2015.

Istituti Zooprofilattici per una corretta informazione alimentare

IZSad EXPOIl progetto Ars Alimentaria verrà utilizzato in EXPO come vetrina di prodotti del made in Italy. Inoltre nella parte pubblica saranno attivati, in concomitanza con EXPO 2015 canali tematici quali blog e forum per spiegare al consumatore, ad esempio, i rischi legati al consumo di determinati alimenti, precauzioni da adottare nella cottura e conservazioni, ecc. L’idea è quella di dare informazioni libere da condizionamenti, essendo un sito del Ministero della Salute. In particolare in occasione dell’EXPO verrà distribuita una newsletter e realizzati due blog, uno dedicato alla gestione delle allerte comunitarie ed un altro dedicato agli aspetti nutrizionali degli alimenti. Inoltre verrà creato un terzo canale di comunicazione diretta con il consumatore che potrà segnalare qualsiasi dubbio o problematica ad Ars Alimentaria e ricevere una risposta ad hoc da parte di un comitato scientifico degli IZS, in grado di fornire risposte competenti, puntuali e dettagliate.

ENEA per l'alimentazione sostenibile 

ENEA ad EXPOENEA ha siglato un protocollo d’intesa con la società EXPO per la realizzazione della vertical farm ed hydroponic farm nell’ambito del “Future Food District”. In particolare, sono cinque i temi su cui verterà la sua partecipazione a iniziative ed eventi di EXPO 2015 e che sintetizzano le modalità di intervento ritenute necessarie ad affrontare le sfide che ci attendono sulla sicurezza alimentare: mantenere inalterate le superfici agricole oggi disponibili per la produzione di alimenti; aumentare la produzione e ridurre le perdite; usare in modo più efficiente le limitate risorse disponibili, riducendo l’inquinamento ambientale e gli input chimici ed energetici; adottare modelli di consumo sostenibili e ridurre gli sprechi; garantire rintracciabilità e food safety. ENEA, le cui attività legate all'EXPO sono coordinate da Massimo Iannetta, Responsabile UTAGRI Sviluppo sostenibile ed Innovazione del Sistema Agroindustriale, ha inoltre stipulato un accordo con CNR e CRA, per alcuni eventi da organizzare nel Padiglione Italia in cui si discuterà di tematiche legate alle nuove frontiere dell’alimentazioni tra cui dieta mediterranea, costo ambientale degli alimenti, nuovi cibi, contributo del frumento duro all’agricoltura e all’alimentazione del futuro.

CRA per l'innovazione nella ricerca e la valorizzazione della tradizione e biodiversità italiana

CRA ad EXPOIl Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA) predispone un percorso scientifico e culturale di avvicinamento e di partecipazione a EXPO 2015, con l’obiettivo di porre all’attenzione del pubblico il contributo della ricerca e dell’innovazione nel settore agro-alimentare e la sua importanza nella sfida globale di garantire cibo sufficiente e sano per tutti. I temi principali sono la valorizzazione dei prodotti della tradizione italiana, la biodiversità delle sue produzioni e l’agroalimentare Made in Italy e le sue innovazione della ricerca. Il tutto coniugando la necessità di nutrire una popolazione in crescita con il rispetto per l’ambiente, le risorse naturali non rinnovabili e ponendo in essere le strategie più sostenibili nel contrasto ai cambiamenti climatici. L’organizzazione del CRA si articola in due fasi: nel 2014 avvicinamento “verso EXPO”, nel 2015 partecipazione “entro EXPO”, creando anche sinergie che possano trovare sviluppo come “post EXPO”. In particolare “Entro EXPO” si compone di grandi iniziative in ambito locale. Il palinsesto che ne deriverà vede una calendarizzazione degli eventi che valorizza i percorsi conoscitivi, promuove sinergie tra eventi e si innesta nelle iniziative locali anche di altro tipo raccordandosi con le grandi iniziative di EXPO.

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