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La scuola cambia a suon di bit e BYOD
La scuola cambia a suon di bit e BYOD

La scuola cambia a suon di bit e BYOD

| Maddalena Vario | Caffè scientifico

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Sulla via della fibra: dal nord al sud dell’Italia un viaggio per capire da vicino come la rete a scuola stia cambiando le regole della didattica

È successo tutto all’improvviso o almeno così sembra. La scuola cambia e il monito “spegnete il cellulare prima di entrare in classe” diventa tutto ad un tratto obsoleto e viene sostituito dal più dinamico e al passo coi tempi “bring your own device” in gergo BYOD, ovvero “porta il tuo smartphone in classe!”.

Ma cosa c’è dietro questo cambio di paradigma? È davvero successo tutto all’improvviso? Oppure siamo dinanzi ad un lento e lungo processo che non è stato percepito dai più nelle sue dimensioni reali, ma che è esploso con la sua carica innovativa e scardinante, cogliendo tante scuole impreparate, ma tante altre pronte ad accogliere con entusiasmo un modo di insegnare a dir poco rivoluzionario?
Ne abbiamo parlato, in particolare, con il digital champion Salvatore Giuliano, dirigente scolastico dell’IIS Majorana di Brindisi e con il docente di matematica e fisica Stefano Vinti del Convitto Nazionale di Torino che ci hanno aperto le porte delle loro aule per farci vedere da vicino come una scuola 2.0 cambia la vita di studenti e docenti…in meglio naturalmente.

GARR-X ProgressBanda ultralarga a scuola con la rete GARR

In analogia con quanto già avviene nelle altre reti della ricerca europee e mondiali, GARR si sta impegnando a collegare alla sua infrastruttura gli istituti scolastici diffusi su tutto il territorio nazionale con interventi e contributi di diversi attori e delle scuole.

Sinergie :: Nel corso degli anni, GARR ha stretto accordi con diverse realtà a livello regionale, metropolitano o di campus universitario. Esempi sono le partnership con Regione Emilia-Romagna (Lepida), Università e Comune di Firenze (FiNet), Enti di ricerca e Università di Trieste (LightNet), Università di Cassino e del Lazio Meridionale (UnicasNet), CSP (Piemonte), Università di Pisa, Napoli Federico II, Torino, Udine, Urbino, Università dell'Insubria, Università Politecnica delle Marche, Politecnico di Milano, Seconda Università di Napoli e i principali operatori di telecomunicazioni in grado di fornire fibra.

Fibra ottica :: Con GARR-X Progress, progetto partito nel luglio del 2013 e finanziato dal MIUR nell’ambito del Piano di Azione e Coesione destinato alle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, GARR ha collegato 131 scuole con collegamenti in fibra ottica a 100 Mbps e connettività di tipo simmetrico.

Opportunità :: Con la connessione alla rete dell’istruzione e della ricerca GARR, studenti e docenti possono ogni giorno sfruttare un’autentica autostrada telematica per giocare un ruolo attivo nella rete creando contenuti, collaborando con le stesse possibilità offerte ai ricercatori di tutto il mondo.

Forum :: Per raccogliere buone pratiche e favorire lo scambio di esperienze, GARR ha lanciato un forum di discussione con l'obiettivo di stimolare il confronto su temi legati alla connettività e all’utilizzo di servizi avanzati di rete negli istituti scolastici.

Mappa GARR-X Progress

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
  • www.scuole.garr.it
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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