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L'arrivo di GARR-X visto dall'APM
| Giorgio Paolucci, Enrico Commis | Osservatorio della rete
I referenti locali raccontano l’evoluzione della rete GARR
Il PoP di Padova, a cura di Giorgio Paolucci
La collaborazione dell’Ateneo di Padova con il GARR ha avuto inizio nel 2003 quando presso i locali tecnici dell’Università è stato installato un G-PoP. Da alcuni mesi il Centro di Calcolo dell’Università di Padova, in stretta collaborazione con la progettazione GARR, si è attivato per la messa in esercizio dell’X-PoP allestendo spazi ed infrastrutture nel proprio nuovo sito di Galleria Spagna nella Zona Industriale di Padova e le attività svolte fino ad oggi hanno consentito di attivare i primi circuiti utente già all’inizio di novembre.
Giorgio Paolucci è referente GARR presso l'Università di Padova
Tenendo conto che le sedi dei due PoP, GARR-G e GARR-X, sono fisicamente separate da alcuni Km, particolare attenzione è stata riservata alla gestione del periodo di transizione predisponendo circuiti di interconnessione in modo da garantire una migrazione graduale delle rampe di accesso GARR degli enti connessi su Padova. In questo contesto, l’attivazione nel 2009 dell’Internet Exchange VSIX da parte dell’Ateneo in locali attigui a quelli del POP, ha creato nuove potenzialità di sviluppo delle reti nell’area del Nord Est e messo a disposizione del territorio servizi di interconnessione di cui GARR ed altri 14 operatori TLC nazionali e regionali stanno già beneficiando.
Il PoP di Catania, a cura di Enrico Commis
Nel 2006 l’Università di Catania, sia per la sua posizione geograficamente strategica sia soprattutto per gli evidenti investimenti in nuove tecnologie, è stata identificata dal Consortium GARR come sede idonea all’installazione di un PoP della rete GARR-G. Tale PoP oltre a garantire la connettività degli enti di ricerca del sud Italia verso la rete GARR, ospita il primo PoP della rete internazionale Eumedconnect che ha permesso il collegamento alla rete della ricerca europea da parte di numerosi paesi del bacino del Mediterraneo.
Enrico Commis è referente GARR presso l'Università di Catania
Oggi, le nuove esigenze della ricerca richiedono investimenti in nuove tecnologie per soddisfare le crescenti necessità di comunicazione degli enti sia in termini di banda che di velocità. Anche in occasione di GARR-X l’Università di Catania è protagonista insieme a GARR in questa nuova sfida. La nuova infrastruttura ha richiesto la disponibilità di locali adeguati sia in termini di spazi che in termini tecnologici. L’Università di Catania ha deciso di investire per predisporre una nuova sala macchine denominata ‘SN0’ (Sito Nodale ‘0’) attigua ai locali dell’attuale PoP GARR-G. Questa sala è stata dotata di pavimento galleggiante e tutti gli impianti speciali. La nuova sala è stata predisposta per accogliere 9 rack 42U di dimensioni 80x100 cm e ospiterà gran parte delle nuove apparecchiature GARR-X del PoP di Catania.
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