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La nuova rete si misura in Terabit
| Maddalena Vario | Osservatorio della rete
Soluzioni tecnologiche avanzate e capillarità sul territorio: i punti di forza di GARR-t
La rete GARR continua a crescere e a diventare sempre più capillare anche nelle regioni del Centro e Nord Italia. Abbiamo chiesto a Claudia Battista, coordinatore del Dipartimento Net, quali sono le evoluzioni future della rete GARR.
Quali sono i prossimi obiettivi della rete GARR?
L'obiettivo è offrire il massimo della tecnologia ed una elevata estensione territoriale a costi sostenibili
L’obiettivo ambizioso che intendiamo raggiungere e che abbiamo inserito nel nome stesso del progetto, chiamato GARR-T, dove T sta per Terabit è arrivare a questa capacità di banda. Ma non solo, stiamo lavorando per adottare le soluzioni tecnologiche più avanzate del mercato, garantire la sostenibilità dei costi operativi di controllo e gestione della infrastruttura a carico delle Università e delle altre Istituzioni GARR e riuscire ad estendere la capillarità nel resto del Paese nella stessa misura di quanto è stato fatto al Sud. A livello internazionale, l’obiettivo di GARR e della maggior parte delle altre reti nazionali della ricerca (NREN) in Europa è quello di andare verso una rete europea costruita e operata dalle NREN attraverso fibre transfrontaliere, per gestire e ampliare la connettività internazionale e intercontinentale.
Quali sono le principali azioni previste dal progetto?
Intendiamo acquisire il diritto reale di uso esclusivo delle fibre ottiche (IRU) per la durata di 15 anni per averne la piena gestione ed essere indipendenti dagli operatori commerciali nella gestione della evoluzione a fronte di un rapporto migliore costi/benfici. Intendiamo implementare una topologia di rete magliata e una ridondanza degli apparati di rete che ne garantisca la massima a dabilità e resilienza (requisito considerato sempre più irrinunciabile) ed estendere il più possibile la capillarità in fibra dei punti di presenza della rete sul territorio. Avere una dorsale di rete sempre più vicina alle sedi degli utenti finali vuol dire infatti anche ridurre i costi di investimento delle singole connessioni di accesso alla rete e renderne sostenibili nel tempo i costi di manutenzione e gestione, con notevole benficio sia dal punto di vista economico che delle prestazioni. Ciò può sicuramente facilitare l’ampliamento della comunità di utenti, tra cui anche le scuole, che altrimenti non avrebbero risorse per collegarsi direttamente in fibra ottica e bene ciare di un’infrastruttura abilitante rappresentata dalla rete GARR. Un’elevata capillarità inoltre porterà bene cio a tutto il territorio perché farà in modo che gli operatori di telecomunicazione possano investire in aree di maggior disagio tecnologico.
Quale la principale novità dal punto di vista tecnologico?
Sicuramente l’adozione di un’innovativa tecnologia denominata “Intelligent Transport Network”, in grado di supportare trasmissioni ottiche multi-terabit. Questa piattaforma tecnologica, adottata anche dalla rete della ricerca europea GÉANT, utilizza, invece delle lambda, i cosiddetti super channel a 500 Gbps in grado di “multiplare” su una singola coppia di fibre ottiche di lunga distanza una capacità di 8 Tbps ed erogare servizi (o circuiti) da 10 a 100 Gbps. Questi apparati, già installati nel 2014 nel Sud nell’ambito del progetto GARR-X Progress, verranno sostituiti agli apparati Long Haul Dense WDM, che attualmente illuminano la fibra ottica di dorsale della rete GARR del Centro-Nord.
E per quanto riguarda i servizi?
Si vuole estendere a tutto il territorio nazionale una rete multiservizio in grado di offrire nativamente servizi ad alto valore aggiunto come le reti private virtuali e i collegamenti ottici end-to-end. Tali servizi diventano disponibili anche in ambiente internazionale multidominio, grazie al collegamento in fibra ottica ad altissima capacità con la dorsale europea GÉANT e al potenziamento dei collegamenti in fibra ottica transfrontalieri con i Paesi con nanti. Quali sono le tempistiche previste? La realizzazione del progetto GARR-T sarà articolata su un arco temporale di circa 3 anni (per circa l’80% delle attività previste dal progetto) per la realizzazione dei PoP, della dorsale in fibra ottica di lunga distanza e della infrastruttura di accesso e di raccolta a livello regionale/metropolitano e di ulteriori 2 anni per il completamento dei collegamenti di accesso in fibra ottica tra le sedi delle istituzioni GARR e i punti di presenza della rete GARR sul territorio.
Le principali novità
- - Estensione della capillarità della rete, includendo anche la Sardegna con l’acquisizione delle fibre sottomarine Olbia-Civitavecchia e Cagliari-Mazara del Vallo
- - 92 PoP su tutto il territorio nazionale con soluzioni trasmissive su DF e IP/MPLS
- - Attivazione di un doppio PoP di accesso urbano per garantire massima affidabilità e resilienza del servizio di connettività e dei servizi online utilizzati dalla comunità
- - Accesso dedicato ad altissima capacità multipli di 40 e 100Gbps per i data center e repository delle università ed enti di ricerca impegnati in importanti progetti di ricerca
Dal ’98 a oggi, un bel salto...Cosa è successo in tutti questi anni?
l pensiero che ci ha sempre accompagnato in tutti questi anni è stato quello di riuscire a mantenere il più possibile l’indipendenza dalle logiche di mercato. Il modello di rete parte dal ‘98 quando i punti di presenza GARR erano all’interno delle centrali di comunicazioni di Telecom Italia per poi gradualmente evolvere verso un modello che vedeva i punti di presenza ospitati all’interno delle sedi GARR, con la possibilità concreta di installare collegamenti forniti da diversi soggetti a prezzi concorrenziali. Con GARR-X abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti grazie all’acquisizione in nolo di fibra ottica e di apparati operati direttamente da GARR. Ciò ha consentito una notevole sempli cazione nella gestione e nell’evoluzione della Rete e una crescita elevata di banda passante fornita alla nostra comunità. Con GARR-X Progress abbiamo esteso il più possibile la capillarità in fibra dei punti di presenza della rete nel territorio del Sud Italia e ad oggi stiamo lavorando, con GARR-T, sui punti di presenza del Centro-Nord, gestiti attraverso circuiti di operatori commerciali, per collegarli in fibra, acquisita in concessione d’uso a lungo termine (15 anni). Questo passaggio ulteriore ci porterà verso una maggiore capillarità in fibra ottica e dunque verso una maggiore indipendenza dalle scelte tecnologiche fatte dagli operatori commerciali nel costruire le loro reti a circuiti.
Come sarà finanziata GARR-T
Si tratta di un progetto di grande impatto sul territorio e di sostegno alle attività accademiche e di ricerca che, per essere eseguito in tempi e modi adeguati, necessita di un finanziamento dedicato. Per questo stiamo valutando la partecipazione a programmi comunitari, nazionali e regionali per l’istruzione e la ricerca e sono pianificati contatti con i diversi attori impegnati nell’attuazione degli obiettivi delineati dall’Agenda Digitale nazionale ed europea. Nell’attesa di finanziamenti straordinari è stato definito un piano di implementazione del progetto GARR-T a budget invariato, con fasi di attuazione graduale, nel rispetto delle priorità determinate dai reali bisogni di crescita di capacità degli utilizzatori della rete e sulla base delle effettive disponibilità finanziarie del GARR.
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