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GARR-X dalla A alla X
| Maddalena Vario | Osservatorio della rete
Il consueto appuntamento di aggiornamento sulla rete in fibra ottica di nuova generazione GARR-X
A come Avvio di GARR-X
Nei primi mesi del 2011 è iniziata l’implementazione di GARR-X. I primi interventi hanno riguardato l’accesso delle sedi utente ai PoP di aggregazione e il potenziamento dei collegamenti degli stessi alla dorsale della rete.
Sono oltre 150 i collegamenti già attivati e 30 sono in fase di rilascio, la maggior parte dei quali in fibra ottica. In particolare sono stati potenziati i circuiti di importanti istituti di ricerca del CNR, molti dei quali situati nel Sud Italia.
Molte università sono passate alla fibra ottica con nuovi collegamenti a 1 Gbps: l’obiettivo è di garantire una capacità di accesso pari ad almeno 1 Gbps alle università italiane collegate alla rete GARR.
È partito il progetto pilota per il collegamento di nove Archivi di Stato alla rete GARR e le prime sedi ad essere connesse sono state quelle di Catania, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, oltre che di Firenze, già collegata dal 1997. È stata collegata alla rete GARR la sede di Bologna del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC), con un link a 100 Mbps in fibra ottica sulla rete metropolitana realizzata in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna. È inoltre raddoppiato il numero delle sedi ENEA collegate direttamente alla rete GARR.
B come Piano B
Continua l’implementazione del piano di emergenza messo a punto per far fronte alla situazioni più critiche con interventi temporanei sull’infrastruttura di GARR-G. In particolare è stato attivato un nuovo collegamento tra il PoP di Milano (MI1- Lancetti) e quello di Bologna (BO1- Morassutti). L’ incremento di capacità di banda è necessario per il trasferimento dei dati del progetto LHC tra il centro di calcolo (Tier1) dell’INFN-CNAF di Bologna e la sede del CERN a Ginevra.
Questo intervento completa le azioni messe in atto dall’estate scorsa per far fronte alle emergenze di alcune università e dei centri di calcolo Tier2 dell’INFN che hanno garantito immediati benefici agli utenti.
C come Capillarità
Per aumentare la capillarità e arrivare in fibra ottica nella sede dell’utente finale, grazie anche all’integrazione con le reti metropolitane e regionali, sono stati attivati nuovi punti di presenza nelle città di Pavia, Palermo e Bologna.
D come dorsale in fibra ottica
La realizzazione delle tratte di dorsale in fibra ottica a lunga distanza è in corso, i rilasci sono previsti alla fine dell’estate, quando potranno essere illuminate dagli apparati trasmissivi WDM.
P come PoP
Numerosi i PoP di aggregazione per i quali sono stati attivati i nuovi collegamenti alla dorsale mediante circuiti in fibra ad almeno 1 Gbps (Ferrara, Pavia, Salerno).
R e S come Routing & Switching
A partire da settembre inizierà l’installazione e cominceranno i test di validazione dei nuovi apparati di routing e switching.
W come WDM
A luglio è prevista l’aggiudicazione della gara per la fornitura degli apparati ottici WDM con l’avvio delle prime installazioni in autunno.
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