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Le reti della ricerca europee verso il 2020 e oltre
Le reti della ricerca europee verso il 2020 e oltre

Le reti della ricerca europee verso il 2020 e oltre

| Bob Day | ieri, oggi, domani
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Il 7 ottobre scorso DANTE e TERENA, i più importanti attori nel campo del networking europeo, si sono fuse insieme in un nuovo organismo, la GÉANT Association, rispondendo a una strategia voluta dalle reti nazionali della ricerca (NREN) d’Europa, che ne sono gli stakeholder.

Bob Day è il CEO ad interim della GÉANT Association in attesa che il suo consiglio di amministrazione ne nomini uno permanente. Direttore esecutivo di Janet, la rete dell’istruzione e della ricerca del Regno Unito, è passato a questo incarico dopo essere stato il chairman di DANTE, accompagnando così la fase di transizione.
Coinvolto fin dagli albori nell'evoluzione delle reti europee, Bob Day è uno dei fautori della GÉANT Association

Si tratta di una nuova fase in una collaborazione ormai quasi trentennale nel campo del networking per la ricerca e per l’istruzione, la cui storia comincia a metà degli anni ’80, quando, in occasione del primo workshop europeo su questo tema, le NREN decidono di creare un’associazione che le riunisca, che prende il nome di RARE (Réseaux Associés pour la Recherche Européenne). In prima battuta, si tratta di rispondere alla necessità di presentare e realizzare il pionieristico progetto COSINE (Co-operation for Open Systems Interconnection Networking in Europe), che si svilupperà dal 1985 al 1993 sotto il coordinamento di RARE. Uno degli obiettivi è la realizzazione di una dorsale europea che interconnetta le NREN. Nascono così le prime due generazioni di rete europea: IXI, basata sull’ormai dimenticato protocollo X.25, e EMPB, European Multi-Protocol Backbone che, come il nome suggerisce, prevedeva la convivenza di diversi protocolli.

Con il progressivo stabilizzarsi ed estendersi della dorsale, ma anche delle attività tecniche e manageriali ad essa collegate nasce tra le NREN l’esigenza di creare un’entità stabile che prenda in carico questo servizio in loro nome: ecco che nel 1993 arriva DANTE (Delivery of Advanced Network Technology to Europe), società a responsabilità limitata il cui azionista iniziale è RARE, che poi trasferirà le quote a 11 tra NREN e agenzie governative. Gli azionisti originari sono Grecia, Slovenia, Italia, Germania, Portogallo, Regno Unito, Ungheria, Spagna, Olanda, Svizzera e i Paesi scandinavi, questi ultimi associati tra loro. In seguito, alle altre NREN venne data la possibilità di acquisire delle quote, opportunità che Francia, Repubblica Ceca, Irlanda e Lussembrugo colsero tra il 1999 e il 2002 portando a 15 gli azionisti di DANTE.

La nascita della GÉANT Association segna una nuova fase in una collaborazione trentennale cominciata negli anni '80

Dal momento della sua fondazione, DANTE assume la missione di progettare, realizzare e gestire l’infrastruttura di dorsale che interconnette le NREN tra loro e con il resto del mondo attraverso i suoi collegamenti intercontinentali, nonché di gestirne e far evolvere i servizi avanzati in modo da garantirne l’interoperabilità, supportando collaborazioni sempre più europee e globali. Da quel momento si susseguono numerose generazioni di dorsale europea: EuropaNET (1995-97), TEN-34 (1997-98), TEN-155 (1998-2001), GÉANT (2001-2005) e GÉANT2 (2006-2009), per arrivare alla terza generazione di GÉANT, l’infrastruttura oggi operativa, che vanta collegamenti ad altissime prestazioni a 10, 20, 30, 100 Gbps e multpli e qualcosa come 50 milioni di utenti in circa 10.000 enti di ricerca e istruzione in tutta Europa, capaci di generare un traffico giornaliero di oltre 1.000 Terabyte.

L’associazione TERENA, acronimo di Trans-European Research and Education Networking Association, nasce invece nel 1994 con l’obiettivo di riunire le NREN Europeee e internazionali e altri attori di primo piano nel campo del networking in una sorta di forum permanente per la discussione, collaborazione e sviluppo di nuovi servizi condivisi e tecnologie innovative a beneficio della comunità della ricerca e l’istruzione. Anch’essa è frutto di una fusione, tra la già citata RARE ed EARN (European Academic Research Network) che, finanziata da IBM, era stata il primo fornitore di servizi di rete dedicati agli scienziati e aveva svolto attività di R&S. Da allora, TERENA ha svolto il ruolo di animatore del dialogo e della cooperazione nel settore delle reti per la ricerca, sia fornendo occasioni di incontro, come TNC, la TERENA Networking Conference, sia svolgendo un’importante attività di analisi e documentazione dello stato e dei trend nel campo del networking della ricerca e più in generale delle infrastrutture digitali, sia infine promuovendo gli aspetti di R&D attraverso l’attività dei suoi working group e task forces. Un esempio dell’impatto di questo modo di lavorare è stata la realizzazione del popolare servizio eduroam nell’ambito della Task Force “Mobility” di TERENA.

Con la forza combinata di DANTE e TERENA e il supporto di una trentina di reti della ricerca in tutta Europa, la GÉANT Association rappresenta uno dei key player nel campo dell’innovazione tecnologica a livello di telecomunicazioni, nonché un supporto irrinunciabile per i grandi esperimenti, senza parlare del suo enorme potenziale rispetto alla crescita intelligente e alla competitività europea. I primi benefici saranno una governance semplificata e una gestione più efficiente dell’organizzazione e delle sue risorse, ma anche un’interfaccia unica nei confronti della Commissione Europea: un aspetto molto importante se si considera da un lato l’impegno delle NREN verso il raggiungimento delle strategie europee di Europa2020 e Horizon2020 e dall’altro l’importanza dell’interazione con la CE per la sostenibilità della dorsale europea e dei suoi servizi. A partire da TEN-34, infatti, l’infrastruttura di dorsale europea ha goduto del co-finanziamento da parte della Commissione Europea nell’ambito dei vari Programmi Quadro pluriennali per lo sviluppo Scientifico e Tecnologico.

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