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Innovatori di domani: just do it!
In molti mi hanno chiesto quale sia la ricetta per fare innovazione. Non credo esista una formula, ma vorrei focalizzarmi su due cose che dovrebbero essere, secondo me, alla base di ogni innovazione.
Klaas Wierenga nella Hall of Fame di Internet
Quest’anno Klaas Wierenga, l’ideatore di eduroam, è stato inserito nella hall of fame di Internet, insieme ai grandi di Internet come Vint Cerf e Jon Postel (fondatori dell’Internet), Linus Torvalds (l’inventore di Linux) e Tim Berners-Lee (inventore del WWW).
Da una parte è importante che chi innova si focalizzi sull’idea e sul modo di farla funzionare, invece di pensare come prima cosa ad un modo per ricercare soldi e fama. Se penso a quando ho avuto l’idea di eduroam, non avrei mai lontanamente pensato e immaginato che potesse diventare un così grande successo, ero concentrato solo sulla risoluzione del problema, per fare in modo che ricercatori e studenti potessero accedere a network diversi senza incrociare barriere amministrative e burocratiche. Ed è proprio su questo che i giovani innovatori dovrebbero concentrarsi: qual è il problema reale da risolvere? Si può trattare di problemi grandi o piccoli, ma l’inizio è sempre lo stesso.
Giovani innovatori impegnatevi per fare di Internet un posto migliore e lasciatevi guidare dalla collaborazione e non dalla competizione
Tuttavia c’è un altro fattore secondo me importantissimo che crea un terreno fertile all’innovazione: l’immersione in un ambiente dove ci siano le giuste condizioni per innovare. Parlo di un’innovazione che sia “permissionless”, ovvero che possa essere realizzata e resa fruibile senza l’aiuto di nessuno. Ed è proprio questa l’idea che è stata alla base della creazione e diffusione di Internet, rendendolo quello che oggi rappresenta. Purtroppo questa libertà è in pericolo perché Internet sta assumendo connotati sempre più commerciali, con enti ed organizzazioni che vogliono controllarlo e controllare quello che accade, mentre invece dovrebbe essere solo e sempre il consumatore del prodotto che decide se funziona o non funziona. Questa è una cosa che riguarda l’intera collettività e dovremmo tutti impegnarci per fare in modo che Internet rimanga quel posto in cui chi ha un’idea può portarla avanti senza alcune restrizioni.
eduroam
Nato come servizio di roaming sicuro per il WiFi in 6 paesi europei, eduroam è cresciuto fino a divenire disponibile in decine di migliaia di località in oltre 100 paesi, con oltre 4 miliardi di autenticazioni nazionali e internazionali ogni anno e garantendo connessione WiFi sicura e facile da usare per studenti, personale e team di ricerca, aiutando le persone a lavorare insieme ovunque si trovino. Il servizio eduroam ha avuto come riconoscimento la nomina a finalista come “prodotto dell’anno” ai WiFi Awards 2019.
Come è cambiato Internet negli ultimi vent’anni
Mi capita spesso di osservare come è cambiato Internet negli ultimi vent’anni, da quando avevamo appena iniziato con eduroam. Quello che posso dire è che rispetto ad allora ormai Internet è ovunque. Ricordo che tanti anni fa, avere un indirizzo email era per molti motivo di orgoglio, mentre oggi avere uno o più indirizzi email è l’assoluta normalità: il mondo è connesso in maniera sempre più capillare e anche la ricerca si avvale di un ambiente del tutto globale.
Solo qualche anno fa i ricercatori passavano mesi nelle loro stanze a studiare, sperimentare, poi ogni tanto uscivano e incontravano il mondo, scrivevano articoli e andavano alle conferenze. Oggi invece, grazie ai nuovi strumenti che abbiamo a disposizione, come eduroam per il network e l’identity federation per l’accesso alle risorse, la collaborazione tra scienziati è la norma e si svolge su base quotidiana.
Abbiamo fatto passi da gigante da allora, tuttavia per fare in modo che Internet conservi lo spirito che ha ispirato la sua nascita, occorre un atto di volontà da parte di tutti noi.
In particolare, vorrei invitare i giovani innovatori ad impegnarsi per fare di Internet un posto migliore e a lasciarsi guidare dalla collaborazione e non dalla competizione…per tutto il resto mi sento solo di dirgli: just do it!
eduroam inventor's advice for young innovators - interview with Klaas Wierenga - da GARR.tv
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