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A scuola l'innovazione è condivisa
| Carlo Volpe | Servizi alla comunità
Università e ricerca insieme alle scuole per avviare un gruppo di lavoro comune. GARR non è solo banda ultralarga ma anche scambio di esperienze e competenze
Di fronte alla sfida di un mondo sempre più connesso, GARR punta sulla collaborazione della propria comunità per sperimentare insieme soluzioni sempre più innovative. La circolazione del sapere e la condivisione di competenze è un requisito ogni giorno più importante per riuscire ad immaginare nuovi servizi e rispondere tempestivamente alle esigenze degli utenti.
Il gruppo di lavoro è aperto a tutti coloro che fanno parte della comunità GARR e vogliano dare il proprio contributo su questi temi. Sono invitati a collaborare figure professionali provenienti sia dal mondo della scuola che da quello dell’università e della ricerca. È attiva una mailing list:
Con questo spirito, in occasione del recente Workshop GARR 2016, sono stati inaugurati alcuni gruppi di lavoro su scuola digitale, e-learning e cloud. Le attività di questo tipo non sono nuove per GARR, basti pensare ad un gruppo storico come quello di Netcast nato per sviluppare piattaforme, servizi e applicazioni multimediali e tuttora molto attivo, o ai gruppi di lavoro sulle identità digitali portati avanti all’interno del Comitato Tecnico Scientifico di IDEM che, solo per citare le attività dell’ultimo anno, hanno affrontato temi quali l’uso degli "attributi utente" nella Federazione IDEM in relazione alle nuove esigenze di collaborazione; i servizi di identità federata nelle biblioteche; l’Attribute Authority & Virtual Organization.
Per favorire una maggiore partecipazione dei propri utenti, GARR ha avviato anche un’attività di ricerca finalizzata alla costruzione di una comunità di pratica. Lo studio, condotto da Eleonora Napolitano nell’ambito di una borsa di studio GARR, è svolto in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tre. Obiettivo del lavoro è la creazione di un Training Lab per la comunità GARR, ovvero una piattaforma di apprendimento e collaborazione online a disposizione di gruppi di utenti. Un vero e proprio ambiente e-learning open source da usare come laboratorio esperienziale per la formazione di tutta la comunità GARR.
Nei prossimi numeri di GARR NEWS, ognuno dei gruppi costituiti sarà affrontato in maggiore dettaglio presentandone le attività e i risultati raggiunti. Iniziamo questo viaggio nel lavoro collaborativo, partendo dal gruppo di lavoro sulla scuola digitale che, sin dai primi incontri, si è dimostrato numeroso e molto motivato.
La scuola sta cambiando e, nelle esperienze di maggiore successo, lo sta facendo ad un ritmo molto elevato. Il supporto che GARR può dare per innovare i processi e la didattica va oltre la fornitura di collegamenti a banda ultralarga e comprende percorsi per la formazione sulle competenze digitali e lo scambio di conoscenze e buone pratiche all’interno di una comunità molto più ampia che coinvolge gli enti di ricerca e le università. Il gruppo di lavoro appena avviato ha al proprio interno un insieme promettente di risorse e competenze: la scuola da una parte, il mondo accademico e della ricerca dall’altro.
le 3 priorietà delle scuole: sicurezza, identità digitali e utilizzo di strumenti collaborativi
Gli obiettivi sono molto concreti: per un verso condividere le esperienze di successo e trovare supporto reciproco per affrontare gli aspetti tecnici più impegnativi, dall’altra parte produrre conoscenza, visioni comuni, documentazione e casi di studio che possano essere messi a disposizione di tutta la comunità scolastica.
All’incontro di costituzione del gruppo, durante il Workshop GARR di aprile, la richiesta conclusiva è stata quella di focalizzare le attività del gruppo su 3 versanti distinti: la sicurezza informatica, le identità digitali e l’utilizzo di strumenti collaborativi. Su questi due ultimi aspetti si è iniziato a lavorare da subito. A giugno, durante l’IDEM Day, si è svolta una giornata informativa e di studio sulle identità digitali: un’occasione utile per conoscere gli elementi che la compongono, per evidenziare i principali vantaggi di un sistema di gestione delle identità (Identity Management) nella propria organizzazione e per comprendere cosa voglia dire far parte di una federazione, come quella IDEM gestita e coordinata dal GARR, che condivide oggi migliaia di servizi a livello internazionale con circa 4 milioni di utenti in Italia e 30 milioni in Europa.
Decine di istituti da tutta Italia hanno partecipato all’incontro, al termine del quale è stato preso l’impegno di accompagnare le prime scuole a realizzare un Identity Provider in tempi brevi. L’obiettivo è quello di dotare i propri studenti, docenti e personale di un’identità digitale unica che possa essere utilizzata per i diversi servizi utilizzati all’interno e all’esterno della scuola: dal registro elettronico alle piattaforme di e-learning, dagli strumenti collaborativi agli archivi digitali.
Il primo passo dunque è quello di realizzare servizi di Single Sign-On, ovvero consentire l’accesso a diversi servizi online con un unico login. L’obiettivo è indicato anche nel Piano Nazionale Scuola Digitale del MIUR, dove, nell’azione 8, si legge proprio dell’importanza dell’adozione di un sistema di gestione unica delle identità (Identity Management) attraverso servizi di Single Sign-On federato.
Il primo passo è consentire l'accesso a diversi servizi online con un unico login
Ci sono già scuole che possono essere considerate apripista in questa direzione visto che hanno mosso i primi passi nel costruire un sistema di gestione dei profili dei propri utenti. Questi casi virtuosi saranno senza dubbio agevolati nell’aderire alla Federazione IDEM nel ruolo di Identity Provider e potranno avviare un progetto pilota per identificare i servizi più interessanti da registrare come Service Provider (ovvero risorse utilizzabili attraverso un unico login). L'attenzione è stata posta anche sulla relazione tra IDEM e il nuovo Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). L’integrazione dell’autenticazione SPID sui servizi scolastici è un obiettivo da raggiungere, integrandolo alle potenzialità offerte da IDEM.
Le scuole saranno inoltre al centro di un progetto pilota per la costruzione della comunità di pratica che GARR sta realizzando. Inizialmente, all’interno del gruppo scuole, la piattaforma sarà utilizzata in via sperimentale con la finalità di individuare le principali esigenze relativamente all’uso di questi strumenti collaborativi e sondarne le conoscenze e la familiarità. A partire da tale analisi, in una seconda fase di sperimentazione dell’ambiente on line, si predisporranno tutte le risorse utili ad alimentare l’interazione e lo scambio all’interno del gruppo di lavoro Scuole. L’obiettivo finale è arrivare a definire un luogo privilegiato dove possa trovare compimento l’idea di conoscenza quale costruzione condivisa e partecipata propria di una vera comunità di pratica.
Il mondo della scuola, potrà dunque dare un significativo contributo all’avvio di una comunità di pratica che possa davvero aiutare a consolidare una visione diversa dell’innovazione, dove un ruolo importante è dato ai soggetti protagonisti e ai problemi reali prima ancora che alle possibili soluzioni innovative
I Gruppi di lavoro GARR
Gruppo di lavoro e-learning :: Il gruppo di lavoro si pone l’obiettivo di mettere a fattor comune le varie iniziative già nate all'interno della comunità GARR che riguardano l'e-learning in tutte le sue sfaccettature. È stata attivata una mailing list per favorire lo scambio e la condivisione di esperienze e buone pratiche. Il gruppo è aperto a tutti.
Per iscriversi: www.garr.it/wg-elearning
Gruppo Netcast :: Il gruppo Netcast è un gruppo storico della comunità GARR. Nato nel 2004 riunisce gli esperti che si occupano delle attività multimediali sulla rete. Dal multicast allo streaming, dall’e-collaboration al network per le performing arts, il gruppo discute e sperimenta le innovazioni del settore.
Per iscriversi: www.garr.it/utenti/community/netcast
IDEM Gruppi di lavoro su Entity Categories :: È stato costituito un nuovo gruppo di lavoro del Comitato Tecnico Scientifico di IDEM per la creazione di nuove Entity Categories. Il problema: quando un'organizzazione mostra ai propri utenti quali servizi sono accessibili tramite autenticazione federata non ha alcun mezzo per suddividerli in categorie funzionali (ad es. wifi, riviste elettroniche, piattaforme collaborative, ecc.), o filtrarli sulla base del contesto.
Una soluzione: un vocabolario ristretto che definisca i servizi dei Service Provider della Federazione IDEM, ad ogni voce associare una Entity Category che permetta alle organizzazioni operazioni di categorizzazione e filtraggio.
Per maggiori informazioni, o per collaborare al gruppo di lavoro scrivere al coordinatore del CTS IDEM:
Task force Cloud :: Sono state istituite due task force, attivate grazie al coinvolgimento piccoli gruppi focalizzati di esperti, su cloud storage e cloud federato. Le due azioni hanno il compito di definire in tempi rapidi gli obiettivi e il piano di lavoro per la realizzazione di progetti pilota che evolvano poi in nuovi servizi per la comunità GARR.
Per saperne di più:
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