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Passi da GÉANT per la ricerca europea
| Maddalena Vario | Internazionale
Al via la terza generazione di GÉANT, la più avanzata rete internazionale di ricerca al mondo
Si è tenuto a Stoccolma l’1 e il 2 dicembre l’evento di celebrazione dell’inizio della terza generazione di GÉANT, la rete paneuropea a larghissima banda che collega fra loro e con il resto del mondo le Reti Nazionali per la Ricerca e l’Istruzione (NREN) di tutta Europa.
Grazie ai suoi 50.000 chilometri in fibra ottica e ai suoi innovativi servizi, GÉANT permette a circa 40 milioni di utenti che lavorano o studiano nell’ambito della ricerca e dell’istruzione in oltre 8.000 istituzioni, di disporre di una interconnessione di rete ad alta capacità per condividere in tempo reale enormi quantità di dati e collaborare in ambiti multidisciplinari in Europa e nel mondo.
La rete GÉANT è co-finanziata per 93 milioni di euro dalla Commissione Europea, all’interno del settimo programma quadro, attraverso il progetto GN3 e le attività associate, e per una somma equivalente dalle NREN europee. Il progetto e la rete sono gestiti da DANTE, l’organizzazione con sede a Cambridge (Regno Unito) che ha la rete della ricerca italiana GARR tra i suoi soci fondatori.
L’ obiettivo fondamentale di GÉANT è di portare valore e benefici alla società fornendo strumenti di comunicazione alle comunità di ricerca europee estese anche a livello mondiale, trasformando ed innovando i modi di collaborazione in ambiti di ricerca di punta.
Ciò permette ai ricercatori di conseguire risultati che non potrebbero mai ottenere lavorando isolati e permette all’Europa di essere in prima fila nelle attività di ricerca.
Responsabile tecnico del progetto è Roberto Sabatino di DANTE, che ci ha illustrato l’evoluzione della rete GÉANT e le novità di questa terza generazione. “Era la fine degli anni novanta quando fu realizzata la prima rete paneuropea della ricerca TEN- 34, seguita da TEN-155. La velocità massima raggiunta era di 34 milioni di bit per secondo (155 Mbps in quella successiva) e si utilizzava la tecnologia ATM (Asynchronous Transfer Mode). Nel 2001 veniva dato inizio al progetto GN1, che ha creato la rete GÉANT, basata su circuiti affittati che raggiungevano i 10 Gbps di capacità. Il successivo progetto GN2, partito nel 2005 e terminato agli inizi del 2009 ha realizzato la rete GÉANT2, basata su fibre ottiche di proprietà e tecnologie ottiche DWDM, che ha permesso di creare sulla stessa fibra circuiti multipli a 10 Gbps. Si è avuto dunque un costante miglioramento della rete in velocità e si è passati dai circuiti affittati dai fornitori all’acquisto di fibre ottiche, che hanno portato ad avere la piena gestione della rete. Oltre all’aumento della velocità, con gli anni si è assistito ad un ampliamento della distribuzione geografica che ha contribuito a colmare il digital divide europeo, grazie all’inclusione dei paesi meno avanzati dal punto di vista tecnologico in particolare nell’est europeo, e ha creato un vero e proprio effetto comunità tra i ricercatori. In particolare, il progetto GN3 che è appena partito intende raggiungere i 100 Gbps di capacità sul singolo circuito. La terza generazione di GÉANT è principalmente focalizzata sull’offerta non solo di connettività ma anche di un vasto portafoglio di servizi avanzati, che permettano ai ricercatori di trarre il massimo beneficio dall’accesso semplice e sicuro ad una rete ad altissima capacità e di essere facilitati nella collaborazione. Servizi e collaborazione sono dunque le parole chiave della terza generazione della rete paneuropea per la ricerca”.
DANTE
DANTE (Delivery of Advanced Network Technology to Europe) è un’organizzazione senza scopi di lucro che ha sede a Cambridge, co-finanziata dalla Commissione Europea e di proprietà di diverse reti della ricerca tra cui GARR, che è uno dei membri fondatori. Svolge compiti di organizzazione e coordinamento di servizi di rete avanzati a beneficio della comunità scientifica e accademica di tutta Europa. Fondata nel 1993, DANTE ha costituito e gestisce la rete GÉANT.
Tra gli innovativi servizi offerti da GÉANT ci sono reti private virtuali dedicate a specifiche applicazioni o progetti con una copertura europea e capacità di banda che arrivano ai multipli di 10 Gbps, strumenti di monitoraggio delle prestazioni di rete da postazione utente a postazione utente (end-to-end), servizi sicuri di roaming e servizi di autenticazione ed autorizzazione per l’accesso a risorse condivise (archivi di dati e immagini, biblioteche, sistemi di e-learning, ecc.). I servizi sono progettati per reti composte di domini multipli.
GARR, insieme ad altre importanti NREN europee, gioca un ruolo strategico nello sviluppo della rete sin dalle sue pionieristiche implementazioni.
GÉANT estende la sua copertura grazie alle proprie interconnessioni con le reti della ricerca mondiali. Nel Nord America ed attraverso altri progetti con l’Asia Orientale e l’area dell’Oceano Pacifico (TEIN), dell’America Latina (ALICE con la rete RedCLARA), dell’Asia Centrale (CAREN), del Mediterraneo (EUMEDCONNECT), della Cina (ORIENT), dell’Africa sub-sahariana (la rete dell’Ubuntunet Alliance) e della Regione del Mar Nero (BSI).
Alcuni tra gli importanti progetti di ricerca resi possibili da GÉANT
LHC
GÉANT fornisce connettività
ad altissima velocità
all’infrastruttura mondiale di
Grid Computing del Large Hadron Collider
(LHC), l’acceleratore di particelle più
grande e potente mai realizzato, attivato al
CERN (Centro Europeo Ricerche Nucleari)
di Ginevra lo scorso anno. LHC Computing
Grid (conosciuto come LCG) è in grado di analizzare in tempo utile i dati raccolti
da LHC, integrando migliaia di computer
sparsi in tutto il mondo attraverso una
rete ottica privata (OPN) che utilizza la rete
paneuropea della ricerca GÉANT e quella
degli altri provider. GÉANT collega più di
metà dei centri di calcolo coinvolti in LCG.
https://lhc.web.cern.ch
EXPReS
Grazie alla rete GÉANT il progetto
EXPReS ha realizzato
l’infrastruttura e-VLBI (e-Very
Long Baseline Interferometry)
che permette l’invio in tempo reale al
centro di elaborazione ubicato in Olanda
di tutti i dati ottenuti da radiotelescopi posizionati
su territorio europeo. I telescopi
osservano simultaneamente la stessa regione
del cielo ed i dati raccolti vengono
correlati in modo da ottenere immagini dal
cielo ad altissima definizione.
www.expres-eu.org
Neu GRID
Il progetto gestito dall’Ospedale
Fatebenefratelli di Brescia
utilizza il Grid Computing
per la formulazione di
nuovi criteri diagnostici che permettono
di riconoscere la malattia di Alzheimer prima
della comparsa della disabilità, grazie
alla condivisione e correlazione di dati e
immagini rese possibili dall’alta capacità
della rete GÉANT.
www.neugrid.eu
FEDERICA
Il progetto FEDERICA (Federated
E-infrastructure Dedicated
to European Researchers
Innovating in Computing network Architectures)
ha realizzato un’infrastruttura europea
dedicata al supporto delle attività
sperimentali su architetture e nuovi protocolli
per l’Internet del
futuro. L’infrastruttura di
FEDERICA è basata su
circuiti forniti da GÉANT
e apparecchiature attive
di calcolo e rete gestite
dalle NREN nei punti di
scambio. “Fette” (slice)
di questa infrastruttura,
vengono assegnate ai
ricercatori, che vi possono
svolgere esperimenti
anche di tipo “distruttivo”
senza impatto sullo
strato di produzione.
www.fp7-federica.eu
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