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UNITO Media
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| Maddalena Vario | La voce della comunità

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Immediate, dirette, più libere delle “antenate” tv via etere: le web tv universitarie informano, offrono orientamento pre e post laurea, permettono di conoscere da una prospettiva diversa profili e progetti di ricercatori e docenti, mixano linguaggi e generi diversi appartenenti alla tv e al web e introducono un nuovo modo di fare tv.

Colloquio con l'Ing. Angelo Saccà

A.Saccà
Angelo Saccà
Università degli Studi di Torino
Direttore della Divisione Servizi Web Integrati di Atene
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Università di TorinoL’Università degli Studi di Torino è una tra le più antiche università italiane Fondata nel 1404, offre oltre 190 corsi di laurea. Presso l’Università di Torino sono inoltre attivi 4 Centri di Eccellenza nella Ricerca, finanziati e riconosciuti dal Ministero della Ricerca. È connessa alla rete GARR ad una capacità pari a 1 Gbps.

Un caso molto interessante è quello dell’Università di Torino la cui esperienza di media sul web inizia con la tv Extracampus e si arricchisce con la piattaforma di canali multimediali Unito Media e con la webradio 110. “Unito Media, 110 e Extracampus sono tre realtà distinte nate in momenti differenti e con obiettivi e percorsi a sé stanti” - ci spiega Angelo Saccà, direttore della Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo a cui afferiscono Unito Media e 110 - “Extracampus TV scaturisce da un progetto del 2003 realizzato da alcuni docenti della Facoltà di Scienze della Formazione grazie al finanziamento della nostra Regione volto a creare un’unica TV per tutti gli atenei piemontesi”.

Grazie ai finanziamenti regionali viene via via acquistata strumentazione che è andata ad arricchire anche i laboratori del nostro ateneo che per finalità di didattica e ricerca si occupano di questa tematica (DAMS, laboratori multimediali etc); attraverso contratti di vario genere ci si avvale poi di società esperte del settore televisivo, e vengono coinvolti studenti tramite borse di studio e simili. Extracampus in molti casi cura la produzione di contenuti su commesse relative ad eventi per la Regione e altri enti e, negli anni, si è avvalsa sul piano tecnico (per la realizzazione del sito web, la trasmissione in streaming e altro) del supporto di enti o consorzi regionali. Terminata questa prima fase, pur continuando a produrre contenuti per eventi regionali e di altra natura, Extracampus torna gradualmente ad avere come baricentro l’Università di Torino anziché l’intera rete accademica regionale. Nel 2007, in occasione delle Universiadi Invernali, sotto la Divisione Amministrativa Vicaria – Sezione Comunicazione (ufficio stampa), nasce il progetto 110 webradio. A partire da febbraio 2009, 110 diventa parte integrante della Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo. Sin dall’inizio la webradio di ateneo si è avvalsa di tirocinanti per l’elaborazione di format, per la redazione di news e approfondimenti nonché per lo speakeraggio in occasione di interviste e programmi radiofonici. In 110 lavorano 3 dipendenti dell’Ateneo (redazione) e un tecnico audio espressamente dedicato.

Quando nasce invece Unito Media? E perché?

Un problema comune ad entrambe le realtà era, fino allo scorso anno, un’eccessiva frammentazione tecnica e contenutistica; così, nel secondo semestre del 2009, l’Università di Torino ha deciso di far convergere le diverse esigenze (attraverso un processo di integrazione tecnologica e contenutistica) nel progetto Unito Media. Unito Media è la piattaforma istituzionale dei canali multimediali dell’Università di Torino, tesa a valorizzare la produzione di contenuti secondo una parola chiave: integrazione. La piattaforma si compone di due macro sezioni: una contenente i canali e l’altra dedicata ai contenuti on demand.

Come sono organizzate le due sezioni?

Nella prima vengono ospitati sette canali che sono:
1. Unito Event: trasmette in diretta tutti gli eventi istituzionali organizzati direttamente, che coinvolgano o che facciano riferimento all’Università degli Studi di Torino;
2. Extracampus TV: raccoglie tutti i format sperimentali prodotti dall’omonima realtà universitaria; è qui che lo spettatore viene introdotto all’interno del mondo universitario per conoscere, da una prospettiva diversa, profili e progetti di ricercatori e docenti, oltre che il talento di alcuni studenti che si formano all’interno dei media universitari e puntano a diventare professionisti.
3. 110 webradio: offre la possibilità di ascoltare e, quando previsto, guardare tutta la programmazione della webradio dell’Università di Torino con musica e programmi 24 ore su 24;
4. Unito Test: spazio sperimentale dedicato alle prove tecniche;
5. Unito News (canale non ancora attivo): mette a disposizione i contenuti a carattere informativo espressamente o collateralmente riferiti all’ambito accademico e studentesco;
6. Unito Premium: rivolto a una fascia d’utenti (soggetti, aziende e enti pubblici o privati) sia interni che esterni all’Ateneo ai quali fornire servizi opzionali (in fase di sperimentazione l’accesso al canale tramite micro-pagamenti);
7. Intranet Channel: riservato alla trasmissione di contenuti per il personale docente e tecnico-amministrativo dell’Ateneo, previa autenticazione attraverso credenziali (utente e password).

Nella seconda sezione, quella on demand, sono disponibili i video prodotti da diverse strutture (ivi comprese Extracampus e 110): video degli eventi precedentemente trasmessi in streaming, video guide e spot di servizi. La ricerca viene agevolata dal menù che permette di selezionare più voci suddivise per tipo, categoria, format, canali e target.

Quali sono gli obiettivi di Unito Media?

Perché le web tv hanno i numeri giusti:
  1. nessun limite geografico;
  2. nessuna concessione governativa;
  3. interattività con lo spettatore;
  4. palinsesti personalizzati;
  5. eliminazione dei tempi morti;
  6. riproducibilità senza confini del contributo audiovisivo desiderato

Unito Media nasce come strumento per rafforzare la community universitaria promuovere la conoscenza di servizi o gli eventi dell’Ateneo, permettere la diffusione e la circolazione di idee e novità all’interno della rete universitaria attraverso la democrazia di una tecnologia a costo zero (tipicamente uno studente necessita ed è dotato di pc e connessione), utile ancor di più a chi non vive fisicamente nel capoluogo o nella nostra regione anche per approfondire e comprendere alcuni processi necessari ad immatricolarsi o trasferirsi presso Unito. Unito Media non si pone, però, come strumento esclusivamente esogeno, ma è altresì proteso verso esigenze degli stessi dipendenti (come l’esplicazione di processi amministrativi attraverso le video guide). In sostanza Unito Media fornisce agli utenti interni all’Ateneo (studenti, personale docente e tecnico amministrativo), e a quelli esterni, (enti e imprese) un luogo virtuale dove poter partecipare e attingere contenuti relativamente a eventi quali conferenze, convegni, lectio magistralis, occasioni istituzionali che coinvolgano direttamente o indirettamente l’Ateneo piemontese; inoltre, valorizza i contenuti preesistenti e raccoglie tutto ciò che è direttamente o collateralmente legato alle mission dell’Ateneo di didattica e ricerca.

Quali infrastrutture usate e quanto vi costa?

Essendo Unito Media una sintesi integrata di Extracampus TV, di 110 webradio e della redazione stessa della piattaforma (lato contenuti), e avvalendosi parzialmente dell’infrastruttura in comune alle nostre piattaforme di e-learning, la stessa ad esempio usata per le video lezioni (lato tecnologico), il rapporto contenuti/costi è relativamente basso. Una buona rete è uno dei requisiti tecnici fondamentali per il funzionamento della piattaforma: i contenuti vengono infatti veicolati in streaming. Il costo del servizio varia: quanto maggiore è il livello di integrazione, tanto minori saranno le spese richieste.

Per maggiori informazioni:
www.unito.it/media
www.110.unito.it
www.extracampus.unito.it

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