Skip to main content
Escape :: la nuvola che libera i dati
Escape :: la nuvola che libera i dati

Escape :: la nuvola che libera i dati

| Ufficio Comunicazione INAF | La voce della comunità

Articolo letto 1914 volte
#LaRicercaComunica

Contadino? Scarpe grosse e cervello fino. Così recita un antico proverbio che oggi pare riconquistare saggezza e attualità.

Al via il progetto Escape che si colloca nell’ambito dell’iniziativa “European Open Science Cloud” e affronterà le sfide di open science per le infrastrutture della lista dell’European Strategy Forum on Research Infrastructures, e per altre infrastrutture di ricerca europee, come Cern, Eso, Ego-Virgo, nei campi dell’astronomia e della fisica delle particelle. “L’astrofisica, e in particolare l’Inaf, ha una lunga tradizione nell’open data grazie al Virtual Observatory e alla partecipazione all’International Virtual Observatory Alliance”, dice Riccardo Smareglia, a capo dell’ufficio Ict e Science Data Management dell’Inaf, con compiti di coordinamento per reti, strutture di calcolo e software di uso comune nella comunità scientifica Inaf. “L’esperienza che l’astrofisica porta a progetti come Escape è essenziale affinché i dati scientifici, open e interoperabili, siano la base per uno sviluppo senza frontiere”.

media.inaf.it

Ti è piaciuto questo articolo? Faccelo sapere!
Dai un voto da 1 a 5, ne terremo conto per scrivere i prossimi articoli.

Voto attuale: