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Infrastrutture digitali per il Mezzogiorno

Infrastrutture digitali per il Mezzogiorno

| Silvio Migliori, Andrea Quintiliani, Giovanni Bracco, Samuele Pierattini, Salvatore Podda | La voce della comunità

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CRESCO, un’iniziativa cofinanziata attraverso il PON Ricerca 2000-2006 del MUR, è un progetto completato a marzo 2009 tramite il quale si è realizzato, presso il Centro ENEA di Portici, un Polo di supercalcolo che si situa al secondo posto della graduatoria nazionale per potenza di calcolo, ed al primo in quella relativa agli Enti di ricerca.

foto di Silvio Migliori

Silvio Migliori - ENEA - Responsabile scientifico Progetto CRESCO
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Oltre all’implementazione dell’infrastruttura, il progetto ha avviato 15 sottoprogetti di R&S con partner pubblici e privati sulle tematiche relative alla ricerca sui sistemi complessi di natura biologica e sulle grandi infrastrutture critiche, energetiche e tecnologiche. Con CRESCO (Centro computazionale di RicErca sui Sistemi COmplessi), l’ENEA si è dotato di un’infrastruttura computazionale costituita da strumenti hardware e software, capacità di comunicazione, competenze acquisite dal proprio personale e da un gruppo di giovani assegnisti, in grado di consentire ad un numeroso gruppo di aree di ricerca di raggiungere risultati di eccellenza altrimenti non ottenibili. Fra le aree di competenza ENEA direttamente investite da CRESCO si citano i settori dell’energia (modelli di combustione), della fusione e fissione nucleare, del clima (modelli globali) e dei nuovi materiali. Le prestazioni raggiunte dal sistema CRESCO ne hanno consentito l’inserimento nella lista dei cinquecento calcolatori a più alte prestazioni nel mondo (www. top500.org): nella più recente di queste classifiche il sistema si posiziona al 125ºposto. Il progetto CRESCO si inquadra nell’ambito delle attività da molti anni avviate per lo sviluppo della griglia computazionale ENEA e dell’inserimento di questa nel sistema di grid computing nazionale ed europeo. L’ENEA opera dal 1998 su questa tematica, riuscendo a pervenire a soluzioni tecnologiche originali per la condivisione in grid di piattaforme di calcolo eterogenee e la remotizzazione di strumenti scientifici di grande complessità, quale ad esempio il microscopio elettronico situato nel Centro ENEA di Brindisi.

logo ENEA

L’ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente) è un ente pubblico che opera nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie.
L’ENEA ha 10 sedi collegate alla rete GARR.

ENEA partecipa ad EGEE, il più grande progetto di grid finanziato dal 7º Programma Quadro per la Ricerca, nell’ambito del quale sono state ulteriormente sviluppati alcuni risultati riguardanti l’interoperabilità delle piattaforme di calcolo, e all’associazione IGI (Italian Grid Infrastructure) che ha come obiettivo la costituzione dell’organismo nazionale di governo della grid. L’insieme delle infrastrutture geografiche è interconnesso attraverso la rete GARR, elemento fondamentale al suo funzionamento. L’infrastruttura CRESCO è una enabling technology che consente a laboratori e gruppi di ricerca appartenenti a tutti i dipartimenti dell’Ente di affrontare problemi tecnico-scientifici fino ad oggi preclusi e di accedere a finanziamenti promossi dai programmi europei e nazionali. Un importante riconoscimento a questo supercomputer proviene dall’Autorità di Gestione del PON (Programma Operativo Nazionale) “Ricerca scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” 2000-2006, che ha selezionato CRESCO come progetto esemplare. Esso ha, infatti, passato la griglia di selezione e, insieme con poche altre iniziative, è stato scelto per l’inserimento in un catalogo di progetti di eccellenza grazie a due importanti caratteristiche:

  • salto di almeno un ordine di grandezza per i problemi scientifici e tecnologici affrontabili con simulazioni numeriche per l’ENEA ed i suoi partner;
  • prima infrastruttura di supercalcolo degli Enti di ricerca nazionali

CRESCO è integrato con un sistema di calcolo per lo sviluppo di codici nucleari per la fusione, in particolare inerenti il progetto internazionale ITER. Il sistema finalizzato a questo scopo è denominato “Gateway”. L’accesso a tutto il sistema è garantito da GARR con due Link a 1 Gbps. La disponibilità di questo collegamento ha reso possibile all’ENEA di aggiudicarsi la fornitura europea Gateway. Il sistema ENEA-GRID, di cui CRESCO fa parte, è accessibile attraverso la rete GARR a tutti i centri ENEA e alle circa 15 università con le quali collaborano nel settore HPC. La qualità e la tipologia dei servizi offerti dal GARR ha consentito all’infrastruttura ENEA-GRID di competere a livello nazionale ed internazionale. Grazie al GARR ultimamente sono iniziate le sperimentazioni in fibra spenta fra il progetto CRESCO e l’analogo progetto SCOPE dell’Università Federico II di Napoli, con l’obiettivo di interconnettere in modo efficiente i due sistemi di supercalcolo.

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