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il filo
| Claudia Battista | Editoriali
Cari lettori e lettrici,
il filo conduttore di questo numero è senz’altro la partecipazione, una caratteristica che connota particolarmente la comunità della ricerca e dell’istruzione che dimostra come l’impegno attivo da parte di tutti permetta di creare nuove opportunità, superare ostacoli e, perché no, uscire dagli schemi per fare innovazione.
Vi portiamo in alcuni dei laboratori di innovazione per eccellenza: le università, che hanno trovato dei modi interessanti per affrontare le sfide di un contesto digitalmente liquido come quello del campus, dove coesistono ambienti e dispositivi digitali diversi. Parliamo, per esempio, delle esperienze condivise dall’Università di Torino e di Milano per gestire le reti Wi-Fi, oppure della risposta alla sfida della cybersecurity nell’Università di Parma, o ancora di come le università Bocconi a Milano, Ca’ Foscari a Venezia e Parthenope a Napoli abbiano scelto soluzioni per rendere più semplice e sicuro l’accesso ai servizi digitali, mettendo gli utenti al centro e condividendo con loro informazioni importanti.
Un altro esempio di partecipazione e collaborazione è rappresentato dall’esperienza di INRIM nel settore del sensing, un nuovo modo di intendere le infrastrutture di fibra ottica come sensori per ascoltare il pianeta e misurare attività sismiche e vulcaniche.
Ancora, a livello internazionale, GARR partecipa insieme alla comunità scientifica alla definizione di nuovi progetti per sfruttare le reti della ricerca non solo come strumenti di trasmissione dati ma anche come mezzi per comunicare segnali di tempo/frequenza e sfruttare le potenzialità della comunicazione quantistica.
Partecipazione è anche il collante che unisce la comunità della ricerca e che potrà aiutare GARR a superare con successo le nuove sfide del nostro tempo, grazie ad un ruolo sempre più attivo da parte delle organizzazioni aderenti alla rete, sia in ambito di sicurezza ma anche nella gestione delle risorse cloud.
Infine, daremo uno sguardo alla formazione e alle nuove strategie adottate dai docenti per sfruttare gli strumenti di intelligenza artificiale, ormai a disposizione di tutti, al fine di coinvolgere e far partecipare attivamente gli studenti nelle attività didattiche.
Tutto questo e molto altro dalla rete italiana dell’istruzione, della ricerca e della cultura!
Buona lettura
La direttrice GARR
Claudia Battista
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