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All’ENEA di Bologna il primo archivio universale dei codici
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Approda all’ENEA di Bologna il primo archivio universale dei codici sorgente, un patrimonio informatico di oltre 6 miliardi di file da cui sono stati realizzati finora più di 90 milioni di software a livello mondiale.
L’iniziativa rientra nel progetto ‘Software Heritage’, l’archivio universale dei codici fondato in Francia nel 2016 da INRIA (Istituto nazionale francese per la ricerca nel campo dell’informatica e dell’automazione) in collaborazione con UNESCO.
ENEA ospiterà la prima ‘replica’ (in gergo tecnico mirror) a livello istituzionale in Europa di questa moderna libreria di codici sorgente, un patrimonio digitale che avrà il compito di garantire sicurezza e disponibilità per chiunque vorrà consultarlo per studiare codici e algoritmi, sviluppando nuove metodiche per ricavare informazioni e produrre nuova conoscenza; così, in analogia con quanto avviene per i Big Data, si potrà parlare di ‘Big Code’.
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