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Image credits stevepb/Pixabay

ExaNeSt, il supercomputer europeo “green”

| Ufficio Stampa INAF | La voce della comunità

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#LaRicercaComunica

La costruzione di un super computer in grado svolgere l’incredibile cifra di un miliardo di miliardi di calcoli al secondo (Exascale) rappresenta una delle più grandi sfide scientifiche e tecnologiche dei nostri giorni.

L’Europa sta da tempo lavorando per rendere realtà la realizzazione di un supercomputer di classe Exascale attraverso alcuni consorzi, come ExaNeSt che, in poco più di 3 anni dalla fine del 2015, ha costruito il primo prototipo di super computer, interamente realizzato nel Vecchio Continente a partire dalla progettazione dell’hardware sino alle applicazioni che lo usano. Il consorzio ExaNeSt è composto da dodici partner appartenenti a sette diversi paesi dell’Unione Europea. L’Italia è coinvolta nel progetto con l’Istituto nazionale di astrofisica e l’Istituto nazionale di fisica nucleare. Il prototipo realizzato da ExaNeSt non solo ha delle elevate prestazioni di calcolo, ma ha anche una ottima efficienza energetica: l’energia consumata per risolvere un problema computazionale su questa nuova piattaforma è da 3 a 10 volte inferiore a quella richiesta da piattaforme Hpc tradizionali.

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