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Radioastronomia e lotta alla pirateria: GARR-X si racconta
Radioastronomia e lotta alla pirateria: GARR-X si racconta

Radioastronomia e lotta alla pirateria: GARR-X si racconta

| Maddalena Vario | osservatorio della rete
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Quando precisione e affidabilità vanno a braccetto con fibra ottica e banda larga

La rete GARR-X continua a crescere e lo fa rafforzando il suo backbone con link a 10 Gbps, realizzando attivazioni e upgrade di scuole e università, mettendo in campo servizi avanzati come le VPN, dando il proprio supporto a progetti innovativi come e-VLBI per la radioastronomia e ACDC per la sicurezza informatica.

È proprio di questi ultimi mesi infatti la notizia del collegamento tra l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica di Firenze (INRIM) di Torino e il Radiotelescopio di Medicina (BO) dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) per portare il segnale di riferimento di frequenza del tempo.

L’antenna del Radiotelescopio è parte dell’infrastruttura europea e- VLBI che sfrutta la sincronizzazione del segnale delle antenne di diversi radiotelescopi europei per simulare un radio telescopio grande come un continente in grado di ottenere immagini dei corpi celesti con un elevatissimo grado di dettaglio. L'obiettivo del collegamento è quello di sperimentare a fondo le tecniche per la sincronizzazione dei segnali su grandi distanze utilizzando i collegamenti in fibra ottica per rispondere alle esigenze della fisica fondamentale e della tecnologia avanzata.

Il radiotelescopio INAF di Medicina (BO) ha una parabola da 32 metri utilizzata sia per osservazioni interferometriche che ad antenna singola.

Inoltre in seguito al collegamento alle rete GARR-X dell’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione (ISCOM), che opera nell’ambito del Ministero dello Sviluppo Economico, il GARR ha preso parte al progetto europeo Advance Cyber Defence Centre (ACDC), a cui partecipano diverse organizzazioni europee impegnate nel contrasto alle botnet ovvero agli attacchi provenienti da reti informatiche malevole e compromesse. In particolare GARR, grazie all’analisi dei flussi di traffico, ha fornito consulenza sull'identificazione di attacchi informatici di varia natura quali DoS (Denial of service) e DDoS (Distributed Denial of Service) e ha supportato il setup di un laboratorio presso ISCOM per l’archiviazione dei dati raccolti e analizzati nel corso del progetto. Il laboratorio è stato collegato alla rete GARR a maggio de5l 2014. Inoltre è stata sottoscritta un’estensione dell’Accordo in atto per il progetto ACDC che ha per oggetto il supporto di GARR per la messa in funzione di un CERT nazionale, coordinato da ISCOM. GARR sta fornendo infatti supporto sia gestionale che sistemistico e di rete per la gestione della LAN del laboratorio integrato con i server del CERT.


Advance Cyber Defence Centre Advance Cyber Defence Centre

ACDC fornisce strumenti per mitigare le minacce da botnet ed è rivolto sia agli utenti finali e sia agli operatori di rete. Avviato da 28 partner provenienti da 14 paesi, ACDC è aperto alle autorità pubbliche, agli stakeholder dell'industria ed al mondo accademico degli stati membri. ACDC è inserito nel Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica. Maggiori informazioni sul Centro Nazionale Antibotnet:
antibot.it

I Numeri di GARR-X

GARR_X

www.garr.it/garr-x

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